Finalmente, dopo quattro mesi di incontri, confronti ed interminabili discussioni tra l’ASD Palombara e l’Academy Palombara per cercare di tenere insieme le diverse realtà calcistiche del nostro paese, da qualche settimana tutti i ragazzi e bambini del territorio iscritti alle rispettive scuole calcio, possono divertirsi e giocare insieme presso l’impianto sportivo Torlonia, senza doversi spostare in altri impianti di altri comuni.

La soluzione del problema che si era creato è stata trovata nei termini per cui l'anno in corso la società ASD Palombara, aggiudicataria del bando 2019, gestirà in esclusiva gli impianti del campo sportivo come unica società dilettantistica del territorio, poi dalla prossima stagione, con un accordo siglato tra le parti, si uniranno all'ASD Palombara anche i ragazzi della società Real Palombara e quella del San Michele creando finalmente un’ unica realtà calcistica.

Dalle parole ai fatti. Nel corso dell'Assemblea del 6 Ottobre 2019, i molti cittadini intervenuti espressero alcuni interessi. Non abbiamo certo trascurato le indicazioni, andrebbe contro i principi di Progetto Palombara.

Raccolti i feedback ed elaborato il risultato, i numeri ci portarono alcune importanti indicazioni. Urbanistica e Ambiente, Turismo e Cultura sono evidentemente gli argomenti che più stanno a cuore dei cittadini intervenuti.

Lo dimostrano anche le migliaia d'interazioni con il nostro articolo sul Borgo di Stazzano Vecchio.

Dalle parole ai fatti. Nel corso dell'Assemblea del 6 Ottobre 2019, i molti cittadini intervenuti espressero alcuni interessi. Non abbiamo certo trascurato le indicazioni, andrebbe contro i principi di Progetto Palombara.

Raccolti i feedback ed elaborato il risultato, i numeri ci portarono alcune importanti indicazioni. Urbanistica e Ambiente, Turismo e Cultura sono evidentemente gli argomenti che più stanno a cuore dei cittadini intervenuti.

Lo dimostrano anche le migliaia d'interazioni con il nostro articolo sul Borgo di Stazzano Vecchio.

Il Borgo di Stazzano Vecchio oltre all’abitato che è stato frequentato fino al 1901 e abbandonato a seguito di un terremoto, ospita uno dei castra che numerosi arricchiscono il territorio di Palombara Sabina e dintorni.

Appartenuto alla famiglia Savelli a partire dal XIII sec., è molto probabile, visto il luogo strategico dal punto di vista dei commerci in particolar modo il commercio della neve, che fin dal periodo romano ci fosse una villa o una statio, luogo di sosta e ristoro.

Un luogo che narra una lunga storia avvincente e appassionante.