La linea sottile
- Categoria: Editoriali
- Pubblicato: Domenica, 03 Maggio 2015 08:44
Dopo mesi d’impegno portato avanti con amore e dedizione, con costanza ed assiduità da tutti coloro che hanno aderito ai Gruppi Civici, siamo pronti a governare questo nostro territorio, e per farlo abbiamo una proposta credibile, realizzabile e alternativa. Basterebbe forse dire “abbiamo una proposta”, perché gli altri, come si usa dire "nulla di nuovo sotto il sole!".
Vecchi e nuovi interessi, più o meno personali hanno reso ancora più fluido il panorama politico della nostra città... e per quel che riguarda i programmi non ne abbiamo sentito neanche parlare. La nostra proposta è invece chiara, diversa negli obiettivi, nei valori e nei contenuti dei programmi. In completa discontinuità con il sistema di governo di chi ci ha finora amministrato.
Noi non abbiamo rabbia, ma passione civile. Vogliamo costruire e non ci limitiamo alle denunce. La differenza tra "noi" e "loro" è semplice: noi ci mettiamo la faccia, loro i simboli dei partiti. Noi ci assumiamo la responsabilità di un governo trasparente nello stile della partecipazione democratica, loro ci lasciano "macerie" e un bilancio in rosso.
Siamo consapevoli che “chi sta con noi" chiede speranza e progetti alternativi.
I cittadini ci chiedono di cambiare le cose! Vogliono un'altro futuro: una migliore qualità della vita, giustizia sociale, attenzione ai deboli, integrazione, politiche sostenibili e sostegno alle nuove generazioni. Chiedono progetti seri contro la disoccupazione non finto "lavoro assistito", con le cooperative nate prima della campagna elettorale e che moriranno subito dopo. Proponiamo una visione del territorio di Palombara tra cinque anni e indichiamo attraverso quali strumenti, con quali fondi e dove reperirli, per realizzarla.
Eccola la nostra proposta.
Noi vogliamo vivere in una Città dove la qualità della vita si percepisce con un radicale miglioramento dei servizi, con la crescita dell’occupazione e dell’offerta formativa e culturale per i giovani e gli adulti. Vogliamo salire nella graduatoria dei comuni italiani che misura con l’utilizzo di parametri internazionali il “benessere equo sostenibile” (BES);
Noi lavoreremo affinché il nostro territorio diventi una “Smart City”, cioè una città intelligente dove siano i cittadini a prendere le decisioni partecipando alle iniziative, e non, come è accaduto sinora, a subire dall’alto i provvedimenti. Una città dove l’informazione è diffusa e permette il coinvolgimento di tutti perché il futuro è realizzato da cittadini “educati ed informati”;
Noi proponiamo una Città sostenibile. Un territorio così ricco di storia e di memorie non può essere cementificato per essere trasformato in un dormitorio. Al contrario per noi il territorio deve essere conosciuto, curato, amato, vissuto e protetto con la collaborazione di tutti i cittadini. L’impegno è di migliorare l’efficientamento energetico e la raccolta differenziata dei rifiuti con la creazione di un Centro comunale di raccolta dei rifiuti e la piena attuazione del contratto con la Pragma;
Noi crediamo in una Città cha sa includere, che da risposte efficaci ai deboli e agli ultimi, che crea spazi di socialità e partecipazione. Una Città che accompagna chi è alla ricerca di un lavoro offrendo occasioni di formazione e di accompagnamento alla creazione d’impresa;
Noi ci impegniamo per migliorare la qualità della vita di chi vive il territorio a partire dai servizi offerti dall’amministrazione pubblica, riorganizzando gli uffici e il personale con particolare attenzione alle frazioni, ai cittadini, ai professionisti. Ci dedicheremo in particolare ai servizi essenziali: dalla manutenzione ordinaria delle vie e degli edifici della nostra città al decoro urbano; dalla diminuzione dei tributi al miglioramento della raccolta differenziata.
Per fare tutto ciò ci siamo preparati e siamo pronti a raccogliere la sfida della Programmazione finanziaria “Europa 2020”. Perché oggi i Comuni non ricevono dallo Stato centrale le risorse sufficienti per realizzare opere pubbliche o miglioramenti nei servizi. Le risorse oggi è possibile trovarle solo utilizzando i Fondi Europei (FSE, GAL, Erasmus, Plus, Patti di Fiume, PSR). Per noi non sono sigle, ma strumenti che ci permetteranno di raggiungere gli obiettivi del nostro programma di governo. Abbiamo fatto questa scelta in modo consapevole perché sappiamo che oggi un buon amministratore non ha altra possibilità per gestire bene un Comune. Noi abbiamo le idee e le competenze necessarie per accedere a risorse che sinora non sono mai state utilizzate.
Noi crediamo che il nostro futuro abbia radici lontane. Il nostro impegno contro la svendita del Castello Savelli nasce dalla certezza che il turismo sia il motore per lo sviluppo del nostro territorio. La nostra meta è riuscire ad inserire il centro storico di Palombara tra i “Borghi più belli d’Italia”. L’attuale Amministrazione ha provveduto, al contrario, alla chiusura dei musei (naturalistico e archeologico).
Chiediamo la fiducia perché le nostre storie personali permettono di essere credibili, perché abbiamo le competenze e le capacità per dare una direzione diversa allo sviluppo del nostro territorio. Questo è il nostro patto con gli elettori, il nostro impegno da verificare nel 2020.
Il nostro programma non è stato copiato, ma è il frutto dell'impegno nelle commissioni. Abbiamo tutte le ragioni per poter dire ai cittadini di "lasciar perdere i partiti" e di vincere le elezioni.
Ora hai una proposta alternativa. Ora puoi scegliere.