L'Isola che non c'è!

Cari Amici avrete senz'altro intuito, che il servizio relativo alla raccolta dei rifiuti e di spazzamento stradale ha cambiato gestione; infatti, il 2 luglio la ditta prima incaricata, AVR, ha terminato di svolgere il servizio, peraltro già in regime di proroga da ben cinque mesi, considerata la scadenza naturale del contratto di appalto del 31 gennaio 2020.

Riteniamo utile ricordare che per il prossimo quinquennio, il servizio è stato appaltato a due distinte ditte che si occuperanno rispettivamente:

- ditta DIODORO Ecologia s.r.l. del servizio di raccolta e trasporto dei Rifiuti Solidi Urbani;

- ditta PAOLETTI Ecologica s.r.l. del servizio di spazzamento meccanico, manuale e pulizia giardini.

Fin qui tutto chiaro: il nostro Comune ha deciso di suddividere il servizio che prima era unico in due tronconi, ed ora due aziende lavorano per assicurare ai cittadini il servizio per il quale pagano la TARI (Tassa sui Rifiuti).

Quello che ci lascia veramente molto perplessi è che sui cambiamenti relativi al servizio complessivo, ed in particolare su quello relativo alla raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, non sia stata fatta alcun tipo di informazione.

Eppure, leggendo la “Relazione tecnica di progetto” (documento base per la gara di appalto) di novità sull’erogazione del servizio ce ne sono. E neanche di poco conto!

A partire dalla “tariffa puntuale”, per passare alla gestione del Centro di Raccolta Comunale e fino al servizio fornito dalle tre mini isole ecologiche che saranno posizionate sul territorio.

Al momento nel servizio di raccolta dei rifiuti non sembrerebbe cambiato nulla, eppure la nuova ditta ha vinto una gara con un capitolato diverso da quello precedente.

Come sarà applicata la tariffa puntuale che prevede letteralmente “paghi quello che butti”? E da quando entrerà in funzione?

Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni dai cittadini, circa i lavori di predisposizione per le mini-isole ecologiche; unico segnale che ha lasciato intendere un cambiamento, preoccupando non poco i residenti delle zone interessate.

Informiamo chi non ne fosse a conoscenza che circa 650 unità familiari, non saranno più servite dal servizio di ritiro "porta a porta", ma fruiranno delle mini isole ecologiche.

Cosa cambia per i cittadini residenti nelle zone interessate? Da un punto di vista formale, la società vincitrice immaginiamo abbia presentato un'offerta che giova di 650 utenze in meno da servire con il servizio porta a porta. In un territorio come il nostro, non è poca cosa.

Considerato che le mini isole ecologiche non sono state ancora posizionate, nel frattempo come sarà gestita la raccolta per queste utenze? Dovremo affrontare altri costi?

Converrete che almeno la comunicazione è stata un disastro; appare evidente come l'amministrazione sia poco reattiva su questioni di primaria importanza per i cittadini come questa, ma sempre in campo per le apparizioni da spot elettorale.


 

 

 

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