L’Aventino della maggioranza
- Categoria: Editoriali
- Pubblicato: Venerdì, 30 Settembre 2016 17:48
“Un giorno il denaro ha scoperto la guerra mondiale
Ha dato il suo putrido segno all'istinto bestiale.
Ha ucciso, bruciato, distrutto in un triste rosario.
E tutta la terra si è avvolta di un nero sudario”
Eppure il vento soffia ancora - Pier Angelo Bertoli
Nell’ultimo Consiglio Comunale del 22/09/2016 quando si è trattato di discutere la MOZIONE (firmata da tutti i consiglieri di minoranza) sull’acquisizione dei dati in relazione al presunto inquinamento prodotto dai pullman del deposito COTRAL in particolari ore della giornata, come ad esempio nelle prime ore del giorno, la maggioranza dopo una breve discussione è uscita dall’aula impedendone la votazione.
Cosa dobbiamo pensare?
Il nostro obiettivo dichiarato è quello di impegnare l’Amministrazione Comunale nel richiedere la rilevazione della qualità dell’aria e il livello di inquinamento atmosferico nella zona adiacente al deposito COTRAL, alla ASL RMG e ARPA (Agenzia Regionale Protezione Ambientale). I cittadini conoscono bene il valore di un’iniziativa perché c’è il diritto alla salute dei cittadini che deve essere garantito dalle Istituzioni ed in primo luogo dal primo cittadino.
La chiara posizione della maggioranza
La risposta adottata dal Sindaco è stato l’Aventino: l’uscita dall’aula della maggioranza! Il Sindaco non intende rispondere a delle semplici domande? Dobbiamo pensare che non ama pensare alla salute dei cittadini di Palombara? Ma questa scelta politica è in contrasto con il ruolo di primo cittadino ed il dovere, sancito dalla Costituzione Italiana e dalle leggi della Repubblica, volto alla garanzia del diritto alla salute.
L’unica risposta ottenuta è stata data dal Presidente del Consiglio Comunale, Carlo Petrolini. Ora abbiamo un ulteriore elemento: il conflitto d’interessi evidente del Presidente del Consiglio Comunale in quanto Dirigente COTRAL. Sappiamo dalle sue affermazioni in Consiglio Comunale che il COTRAL ha già commissionato la rilevazione dei gas di scarico inquinanti, li ha rilevati, ma ad oggi non conosciamo gli esiti del lavoro svolto. Conosciamo le disposizioni emanate dall’azienda di trasporto e l’arrivo di nuovi pullman con minore impatto ambientale.
È palese l’incapacità di governo del sindaco
E’ il sindaco che per primo avrebbe dovuto chiedere, per i poteri e i compiti che gli sono affidati dalla legge, i dati al COTRAL per conoscere i livelli di inquinamento atmosferico e il livello di emissioni dei gas inquinanti così da ridurre i livelli nocivi per l’uomo. Ancora una volta il sindaco si è mostrato inadeguato nel fronteggiare questioni importanti e cruciali nella nostra città.
È chiaro che ora non facciamo sconti e ribadiamo con più convinzione la necessità di chiedere il monitoraggio del tasso di inquinamento alla ASL RMG e all’ARPA. Non possiamo aspettare con le mani in mano che Palombara continui il suo percorso inarrestabile verso un degrado ed un incuria crescente.
È sufficiente guardarsi attorno ed informarsi un po’:
• Alla scuola “Bucciante” ristrutturata (scuola media) in tre aule piove. L’opera è costata più di 800.000 per la riqualificazione, messa in sicurezza e per i lavori di riparazione del tetto;
• L’assenza di servizi per i bambini da “0” a “3” anni. La maggioranza ha deciso di non aprire il “nido comunale” nonostante la presenza della struttura finanziata della Regione Lazio dedicata al servizio;
• Il depuratore di Cretone che non funziona a un anno e mezzo dalla sua inaugurazione. In fattura peraltro ai residenti nella frazione appare la quota (maggiorazione del 10%) dei costi del depuratore nel canone dell’acqua da pagare;
• Il sistema fognario e il depuratore FANTASMA di Stazzano con i soldi erogati per la realizzazione dell’opera a Stazzano;
• Nessuna proposta significativa ed “innovativa” a favore dei soggetti deboli del territorio: ciò vale per il Centro “Raffaella d’Angelo”, la lotta alla povertà, all’emarginazione e alla disoccupazione;
• Il servizio di mensa scolastica che ancora non è attivato a tre settimane dall’apertura delle scuole, nonostante la ripresa dell’anno scolastico sia iniziata da settimane;
• Il servizio scuolabus partito (partito?) con colpevole ritardo rispetto all’inizio delle scuole;
• Il piano del traffico ed una situazione caotica crescente nelle vie del capoluogo. Questo disagio non si risolve con un semplice piano parcheggi, ma con l’avvio di un organico progetto di risposta che ha bisogno di provvedimenti immediati ed anche di una visione di opere capaci di offrire soluzioni intelligenti nel lungo periodo.
• Nessun provvedimento organico, serio e degno di questo nome per il settore turistico. Nonostante le risorse presenti come il museo naturalistico e archeologico al castello: chiusi da anni; la promozione dei siti come san Giovanni in Argentella e il Convento di San Francesco, ristrutturato di recente: inesistente!
• Incuria crescente, muri crollati e immondizia per le vie periferiche del territorio.
L’uomo solo al comando
Il sindaco afferma che la nostra opposizione non è collaborativa. Dal suo punto di vista ha ragione: l’unica collaborazione che intende avere è quella dell’obbedienza cieca ed assoluta alle deliberazioni della Giunta e alle proposte della Maggioranza portate in consiglio comunale. Stimolare la maggioranza a far meglio è uno dei compiti della minoranza.
Fare opposizione vuol dire essere vicini, attenti e presenti nel risolvere i problemi delle persone, dei cittadini che vivono in un territorio. Il nostro compito non è nel rispondere: “Signor Si…” al Sindaco. La questione del DIRITTO ALLA SALUTE non può essere relegata alle stravaganze umorali della sola maggioranza. Per noi è qualcosa di più, per questo continueremo a batterci.
Infatti, non sarà la prima volta che i cittadini di Palombara si organizzano per risolvere il problema dei gas di scarico che si intrufolano dentro le case di chi abita nella zona delle Immagini.
Conoscere i dati, in questo caso, significa iniziare a fare un passo verso la direzione giusta della salvaguardia della salute pubblica.
LA MOZIONE E’ DA APPROVARE
Ci attendiamo dunque la convocazione di un consiglio comunale dove si approvi la MOZIONE che impegna l’Amministrazione Comunale, attraverso formale richiesta scritta, affinché l’ARPA Lazio e la ASL Roma G, ciascuna per quanto di competenza, intervengano per la misurazione oggettiva dei dati di inquinamento, soprattutto in riferimento alle fasce orarie critiche: dalle 5,00 alle 8,00; dalle 13,00 alle 15,00; dalle 18,00 alle 21,00.
Perché crediamo che nonostante tutto il vento soffia ancora, spruzza l'acqua alle navi sulla prora e sussurra canzoni tra le foglie, e bacia i fiori, li bacia e non li coglie.