Incontro a Marzolano - resoconto. FOTO

Categoria: Dal Gruppo

Pubblicato: Martedì, 12 Maggio 2015 21:29

Sabato 9 maggio ore 18 al Bar della Neve di Marzolano.

Prosegue la presentazione dei candidati di Progetto Civico, animati da una grande energia e da un sincero entusiasmo, che li ha spinti a mettersi in gioco per cercare di riportare sulla giusta rotta il nostro paese.

Una delle tematiche centrali dell'incontro è stata la necessità di un'integrazione territoriale della frazione, troppo spesso considerata, insieme a Cretone e Stazzano, di serie “B” rispetto al centro di Palombara.

La diffidenza iniziale di alcuni dei presenti, abituati purtroppo a promesse non mantenute ed a richieste non ascoltate, ha lasciato pian piano posto a un dibattito costruttivo, in cui sono state toccate dal candidato sindaco Rino Postiglioni le problematiche che da troppo tempo affliggono l'area, carente o del tutto mancante delle opere di urbanizzazione primaria: strade (una parte è stata asfaltata con i soldi degli stessi abitanti); illuminazione pubblica; acquedotti.Oltre ad una farmacia ed una scuola, da realizzare nel fabbricato acquisito a patrimonio comunale accedendo al Fondo Sociale Europeo, che potrebbe diventare un vero punto di aggregazione, favorendo lo sviluppo di una vera e propria comunità.

E’ stata poi presentata l’idea di sviluppo di tutta la zona, che è lambita dal torrente Fiora ed arricchita dal passaggio della via Francigena di San Francesco: “Progetto Civico” ha intenzione di bonificare e valorizzare il primo, accedendo ai fondi che l’Europa mette a disposizione attraverso i “Contratti di fiume”; ed utilizzare turisticamente la via di Francesco, già percorsa da migliaia di pellegrini, creando percorsi secondari che diano la possibilità di poter visitare le perle del nostro territorio, San Giovanni in Argentella, il convento di San Francesco, l’Eremo di San Nicola, Stazzano Vecchia, Monte Gennaro ed infine il Castello Savelli, dove si possa offrire al viandante la possibilità di soggiornare presso la foresteria trasformata in ostello sempre fruendo dei finanziamenti europei.

Necessità primarie e sviluppo territoriale, che per noi non sono solo un elenco sterile o delle promesse perse nel vento, ma un impegno consapevole per qualcosa che sappiamo di poter realizzare.

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