La partecipazione alla base del cambiamento
- Categoria: Dal Gruppo
- Pubblicato: Giovedì, 16 Ottobre 2014 21:01
Il Gruppo Civico Progetto Palombara basa il suo operato su tre principi fondamentali: qualità della vita, equità sociale e democrazia partecipata.
Per democrazia partecipata si intende il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte da effettuare per ciò che concerne la corretta gestione del territorio e dei servizi.
Un piccolo esempio si sta vivendo attualmente proprio nel Gruppo Civico. I partecipanti sono suddivisi in commissioni (urbanistica, ambiente, scuola, servizi sociali, sport…) che stanno elaborando il programma da presentare per la prossima competizione elettorale.
Le commissioni lavorano per aree tematiche collaborando in base agli interessi e alle competenze di ognuno. Le commissioni sono aperte a chiunque voglia dare il suo contributo. Pertanto il programma che ne verrà fuori sarà il risultato di una condivisione di idee e di intenti volti a migliorare la qualità della vita nella nostra cittadina e a creare una meritata equità sociale tra gli abitanti.
Un'esperienza di democrazia partecipata è stata realizzata nel 2009 anche dal nostro Comune. In quella occasione fu richiesto ai cittadini di contribuire a decidere come investire parte delle risorse del Bilancio Comunale, attraverso lo strumento del “Bilancio Partecipativo”.
Furono quindi individuati le seguenti aree:
- Riqualificazione urbana
- Servizi
- Promozione del territorio
per ciascuna delle quali si proponevano una serie di interventi. I Cittadini avevano la possibilità di decidere, attraverso la compilazione di un questionario appositamente realizzato, in quale area e attraverso quali interventi, impiegare la cifra virtuale di € 100.000.
Parteciparono alla consultazione, compilando il questionario, ben 1087 cittadini! Purtroppo poi fu dato solo parzialmente seguito alle esigenze della cittadinanza emerse dalla consultazione.
Progetto Palombara, invece, nel momento in cui amministrerà il nostro territorio, applicherà con sistematicità il principio di democrazia partecipata consentendo a tutti i cittadini di esprimere un’opinione sulle priorità da affrontare nella gestione del Comune e certamente terrà conto delle maggiori preferenze che emergeranno dalle consultazioni.