L'accoglienza pre e post scuola
- Categoria: Servizi Sociali, Sanità, Scuola e Politiche Giovanili
- Pubblicato: Mercoledì, 04 Marzo 2015 16:59
La mattina, all’orario di ingresso a scuola, sia essa quella primaria che quella dell’infanzia, si può notare come almeno il 40% dei bambini viene accompagnato da qualcuno che non è il proprio genitore. Al loro posto si notano nonni, nonne, zii, e babysitter.
All’uscita, il dato è ancora più eclatante: a riprendere i bambini dalle mani delle insegnanti, nel 60 - 70% dei casi, non sono i genitori, ma altre persone da loro delegate.
E’ evidente come questo sia dovuto al fatto, per la quasi totalità di famiglie in cui sono occupati entrambi i genitori, che è sempre più difficile conciliare gli orari di lavoro con quelli rigidamente scolastici dei propri figli.
L’Amministrazione Comunale può sollevare le famiglie dal pesante impegno di ricercare accompagnatori adatti a svolgere questo compito al loro posto, rendendo più flessibili gli orari di entrata ed uscita dai complessi scolastici. Molti Comuni, infatti, offrono già un servizio di accoglienza pre e post scuola, a costi contenuti per i genitori, che ovviamente devono dimostrare di avere orari di lavoro inconciliabili con gli orari prettamente scolastici, oppure situazioni di difficoltà tali da impedire in tutto o in parte, l’assolvimento di questa incombenza.
Noi crediamo fermamente che questo sia un servizio auspicabile e attuabile all’interno dei locali scolastici, effettuato chiaramente da personale qualificato.
Il servizio di "Pre e post scuola" sarà uno dei punti del programma per le prossime elezioni comunali di Progetto Palombara, sicuri che questo tipo di collaborazione tra l’istituzione scolastica e l’amministrazione comunale, porterà vantaggi alle famiglie che potranno fruire del servizio, oltre che opportunità di lavoro per persone che operano nel settore dell’educazione e dei servizi.