Una scelta di priorità
- Categoria: Servizi Sociali, Sanità, Scuola e Politiche Giovanili
- Pubblicato: Giovedì, 21 Marzo 2019 13:41
Lo sportello di sostegno psicologico all’interno dell’Istituto Comprensivo di Palombara non è stato rinnovato dall’attuale amministrazione comunale, pertanto, dal mese di gennaio 2019, la nostra scuola ne è totalmente sprovvista.
La sportello psicologico, nei tre ordini di scuola dell’Istituto, svolge delle funzioni diverse a seconda dell’età di riferimento dei bambini/ragazzi. Nella scuola dell’infanzia (3-5 anni) permette individuare precocemente i disturbi del comportamento e i disturbi specifici dell’apprendimento, effettuando uno screening in una fase precoce che consenta di attuare delle strategie di intervento mirate ad affrontare e risolvere, ove possibile, le problematiche rilevate in stretta collaborazione con le insegnanti e con le famiglie.
Nella scuola primaria (6-10 anni) si possono rilevare, su segnalazione dei docenti o su richiesta delle famiglie, difficoltà di apprendimento e di comportamento. Tramite osservazioni sistematiche all’interno delle classi e incontri con le famiglie si affrontano i problemi dei singoli alunni e delle classi, cercando strategie di risoluzione che possano sostenere le difficoltà per ottenere il successo formativo dei bambini e un clima di lavoro ottimale.
Nella scuola secondaria di primo grado (11-14 anni) lo sportello psicologico ha una valenza maggiormente rivolta ai fenomeni di integrazione/inclusione e prevenzione del bullismo, dell’alcolismo e dell’assunzione di qualunque sostanza stupefacente, proprio perché ci troviamo in una fascia di età dove facilmente si possono incontrare situazioni deviate o devianti che i docenti sono in grado di individuare e gli stessi studenti di rappresentare. Queste problematiche necessitano dell’aiuto di personale esperto per essere affrontate e risolte.
La nostra amministrazione, a quanto pare, non considera tra le sue priorità l’aiuto psicologico alle giovani generazioni che crescono all’interno della nostra scuola, anteponendo altre necessità a quelle di formazione e sostegno dell’infanzia e dell’adolescenza.
Li invitiamo a rivedere questa scelta e ripristinare un servizio fondamentale per queste fasce di età durante la loro formazione.
