Le discariche palombaresi
- Categoria: Urbanistica ed Ambiente
- Pubblicato: Venerdì, 12 Marzo 2021 10:34
Oggi parleremo di ambiente e nella fattispecie di discariche.
Il nostro territorio è pieno di discariche a cielo aperto che, ovviamente, ne deturpano il paesaggio. Nessuno le ha autorizzate, andrebbero quindi tolte. Vero è che sono incivili coloro che lasciano dove capita rifiuti di ogni genere, ma è altresì vero che andrebbero rimosse. Ce ne sono un’infinità e qualcosa andrebbe fatta. Innanzitutto una denuncia della loro presenza e poi di più.
Il vero problema è capire come si possa evitare che queste discariche si formino!!
Nel territorio di Cretone, lungo Via di Vigna Ciollo è un susseguirsi di veri e propri mucchi di rifiuti dei più disparati materiali (vecchi mobili, elettrodomestici, sacchetti di plastica pieni di rifiuti etc.), e, tra questi, uno in particolare è costituito perlopiù da scarti di eternit che sono già fuorilegge: le loro polveri, se inalate, possono provocare danni irreversibili all’organismo, anche nel lungo periodo. L’eternit contiene amianto ed è questa la causa della sua pericolosità: si disperde nell’ambiente circostante e provoca quello di cui sopra. Per questo è vietato da anni.
A ridosso poi della scultura posta lungo la via di Francesco all’altezza della Torre della Fiora è stato depositato un vecchio materasso usato ed una copertaccia (non risulta che in quel posto ci sia un Bed & Breakfast sotto il cielo!!), e nei pressi altri elettrodomestici e sacchi neri di grandi dimensioni pieni chissà di cosa.
Ma in qualunque angolo del territorio, basta andare in auto lungo le nostre strade per vedere rifiuti, pure speciali, gettati ovunque, fermate degli autobus piene di immondizia e manifesti abusivi con volti che, qualche mese fa, chiedevano voti.
Il Centro Storico è sporco: il ricordo di un operatore ecologico a piedi che spazzi i vicoli è ormai remoto, le caditoie sono tutte da ripulire, i cestini portarifiuti mancano in diversi punti e camminando bisogna fare vere e proprie peripezie per evitate le deiezioni canine (cacche dei cani).
Che dire poi delle passeggiate fatte attraversando i sentieri dei boschi in zona Castiglione, si trova di tutto: da televisori dismessi, ai frigoriferi, cucine a gas, vecchie gomme per auto, piuttosto che ai divani ed i tavolini o i materassi, e anche qui eternit sparso ma in quantità.
Praticamente se si volesse arredare una casa gratuitamente con materiali vintage lo si potrebbe fare perché c’è tutto l’occorrente!
E la strada che da Santa Maria porta al cimitero di Palombara? Una continua sequela di rifiuti su entrambi i lati della careggiata…
Per evitare, o quantomeno ridurre tutto ciò, sarebbe utile provvedere ad individuare le utenze non censite; organizzare una campagna di sensibilizzazione dei cittadini a cominciare da quelli in età scolare; accelerare i tempi per l’entrata in funzione del Centro di Raccolta Comunale (CRC); prevedere qualche giornata ecologica, nel capoluogo e nelle frazioni, per il ritiro degli ingombranti, che integri il servizio a domicilio; organizzare e promuovere giornate di raccolta dei rifiuti; incrementare la presenza di fototrappole.
E poi c’è da parlare della raccolta “PORTA A PORTA” che non sempre funziona come dovrebbe. Abbiamo ricevuto segnalazioni appurate, e quindi certe, dai nostri concittadini di Palombara Sabina, di Cretone e di Marzolano: lamentano che il servizio a volte non viene espletato o viene espletato parzialmente.
Evidentemente, la Ditta preposta non esegue perfettamente il suo servizio. E noi differenziamo …
E chi dovrebbe controllare l’esecuzione del contratto quali e quante inadempienze ha evidenziato/ segnalato?
Non si accusa nessuno, però rifletteteci, perché anche questo si fa con i soldi dei contribuenti.
Intanto conviviamo … con l’immondizia!!!
