La Programmazione Europea 2014 - 20: è ora di raccogliere la sfida
- Categoria: Attività Produttive, Trasporti e Sviluppo del Territorio
- Pubblicato: Mercoledì, 08 Aprile 2015 11:53
Noi di Progetto Palombara siamo convinti che lo sviluppo del territorio passi attraverso la nostra capacità di cogliere e attrarre le risorse economiche (80 miliardi di euro!) che la nuova Programmazione Europea mette a disposizione per gli Stati membri. E' cosa nota, infatti, che l'Italia, a differenza degli altri Paesi, non riesce a spendere tutti i soldi che l'Europa mette a disposizione, soprattutto per mancanza di competenze e progetti idonei.
Al centro del nostro programma politico dei prossimi cinque anni, metteremo l’idea di uno sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo che consenta di creare, di conseguenza, nuove opportunità di crescita e di lavoro.
Mentre gli altri gruppi politici si riempiono la bocca di “Europa”, con la nostra idea di Democrazia Partecipata stiamo già realizzando ciò che l’Europa chiede ai territori per generare sviluppo: favorire la partecipazione dei cittadini e delle imprese alle decisioni che il governo locale deve prendere per creare occupazione (Regolamento UE).
Noi vogliamo per il nostro Comune, una migliore qualità della vita; vogliamo servizi efficienti e crediamo nella possibilità di crescita reale, valorizzando le risorse che abbiamo: e con la Programmazione 2014 - 2020 tutto ciò è possibile. C’è un urgente bisogno di idee creative, di generare persone capaci di creare imprese innovative dall’agricoltura al turismo, dai servizi ai prodotti ad alta tecnologia.
Ecco il nostro impegno: accompagnare le nuove generazioni verso un futuro che è possibile costruire con l’aiuto di tutti. Per realizzare questo obiettivo ambizioso siamo consapevoli di dover investire tempo, energia e capacità progettuali. Siamo convinti che nel nostro territorio ci sono le competenze e le risorse adeguate: si tratta di valorizzare ciò che già è presente ed andare oltre, proprio grazie ai finanziamenti che l’Unione Europea mette a disposizione.
Noi vogliamo e sappiamo come utilizzarli, per dare un nuovo respiro ad un paese fin troppo soffocato da interessi personali e promesse disattese. La vecchia politica fa nascere cooperative e promette posti di lavoro “sicuri”. Chi promette “oggi” posti di lavoro sicuri vende fumo. Noi proponiamo qualcosa di diverso, più difficile? Si, ma più ambizioso!
L’Europa è vicina ai cittadini europei con programmi quadro ed altri strumenti che è necessario conoscere e comprendere, per poter poi sfruttare al meglio le risorse messe a disposizione. Come ad esempio, il GAL (Gruppo di Azione Locale), un partenariato pubblico – privati che può accedere direttamente ai fondi economici e che vogliamo impegnarci a costituire insieme agli altri Comuni della Sabina Romana. E poi, tutti quegli strumenti - FSE, FESR, FEASR, ecc. - che non sono altro che finanziamenti per sviluppare l’economia locale e la crescita occupazionale.
Tanti, parecchi soldi che non possiamo vederceli passare davanti senza fare niente, per l’incapacità di chi ci governa.
Noi siamo pronti per dare un futuro al nostro territorio, con proposte semplici e concrete, partendo da ciò che hanno già sfruttato amministratori preparati e abili di altri Comuni, anche a due passi da noi.
E, fedeli alla nostra filosofia “informati, partecipa, scegli”, sul nostro sito abbiamo preparato un “Dossier Europa” con degli articoli di approfondimento, per far capire anche ai cittadini come la questione sia tanto importante quanto bisognosa di competenza.
Abbiamo voglia di costruire un progetto e vogliamo scriverlo insieme, facendo attenzione agli attori locali ed alle opportunità di lavoro che possono nascere ed essere colte solo in un territorio intelligente e competitivo, capace di fare scelte sostenibili ed inclusive.
In queste parole è tracciato il nostro sentiero per i prossimi cinque anni.
Un esempio di GAL in Calabria