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La Differenziata che non fa la differenza

La Raccolta Differenziata funziona! Ma i cittadini hanno dei benefici? Scopriamolo insieme.

La questione ecologica oggi appare centrale in un mondo che si percepisce sempre più piccolo. I cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti. L’attenzione all’ambiente è chiesta dalle nuove generazioni, dai nostri figli che hanno il diritto a non vedere consumate le risorse energetiche e la natura. Il “verde” è un colore che è di moda perché richiama i monti, gli steli dei fiori.

Nella nostra vita quotidiana, tutti noi cittadini di Palombara e frazioni, siamo impegnati a fare la raccolta differenziata dei rifiuti, iniziata nel 2012, per non esserne sommersi o rischiare di avere una discarica sotto casa.

Noi di Progetto Palombara ci siamo posti delle domande e abbiamo cercato risposte acquisendo documenti ufficiali. Le informazioni raccolte le presentiamo, nel nostro stile, con semplicità.

Ecco un’intervista sul tema per capire come sono andate le cose nel nostro territorio.

D. Quanto costa il “Servizio di igiene urbana e dei servizi complementari”, così come è oggi organizzato sulla cosiddetta “raccolta differenziata spinta”, al comune di Palombara Sabina?

R. Il servizio, appaltato alla società “Pragma” nel novembre del 2012 per la durata di quattro anni, costa al nostro Comune € 1.201.098,60 l’anno.

 

D. Come si è comportata la cittadinanza di fronte a questo cambio?

R. La raccolta differenziata si è sviluppata iniziando dalle frazioni e dalle periferie del territorio comunale per poi essere applicata al capoluogo. Dal momento della partenza del servizio ad oggi, i dati mostrano un significativo decremento della quantità dei rifiuti indifferenziati conferiti in discarica che se per tutto l’anno 2012 ammontava a 6.159 tonnellate, per il 2014 si attesterà verosimilmente (disponiamo dei dati definitivi fino al mese di ottobre) in circa 2.032 tonnellate.

La differenza della quantità di rifiuti inviati in discarica è pari a 4.127 tonnellate. Di fatto circa il 33% dei rifiuti non viene differenziato.

Il 67% di rifiuti prodotti che non finiscono in discarica ed entrano nel circuito virtuoso del riciclo, rappresenta uno straordinario risultato che depone a favore dei cittadini e potrebbe creare un significativo risparmio per le finanze del Comune.

D. Quanto ha risparmiato la nostra Amministrazione grazie alla raccolta differenziata?

R. Il nostro comune nell’anno solare 2012 ha speso per il conferimento in discarica del 100% dei rifiuti, € 603.253,00. Mentre la spesa prevista per il 2014 (per il conferimento della quota indifferenziata e della quota “umido”), è pari a € 437.392,00. Il risparmio è di circa € 165.861,00.

Il risparmio, visibile nel grafico, non è però percepito dalle tasche dei cittadini. Le tasse, nonostante il notevole risparmio avuto con la raccolta differenziata, sono al massimo storico. La raccolta differenziata, nonostante i tanti problemi e i necessari miglioramenti che devono essere realizzati, produce i suoi risultati. Peraltro, mettendo in atto opportuni accorgimenti nell’organizzazione del servizio e fornendo ai cittadini le dovute informazioni, le quote di materiali indifferenziati potrebbero essere ulteriormente abbattute.

D. Cosa viene differenziato dalla “Pragma” con la raccolta giornaliera nel nostro Comune?

R. In termini percentuali possiamo fare una classifica dei rifiuti raccolti e che i cittadini differenziano. I dati sono forniti dalla società Pragma per i mesi tra gennaio e maggio 2014.

Nei cinque mesi presi in esame troviamo una ripartizione sostanzialmente costante dei rifiuti ritirati davanti le nostre porte di casa.

Ecco la classifica, i dati sono proiezioni per l’anno 2014:

• Al primo posto troviamo al 33% l’INDIFFERENZIATO cioè i rifiuti urbani che finiscono in discarica;
• Al secondo posto con il 25% l’UMIDO cioè i rifiuti organici, per il cui smaltimento paghiamo apposita discarica;
• Al terzo posto con l’ 11% ciascuno troviamo GLI INGOMBRANTI;
• Al quarto posto con il 10% ciascuno troviamo il VETRO/ALLUMINIO, la CARTA e la PLASTICA.
• Al quinto posto troviamo rifiuti che ottengono una percentuale minore dell’ 1%: LEGNO, BATTERIE, METALLI, MEDICINE, ABITI USATI.

D. Con un' “Isola ecologica” (Centro di Raccolta Comunale) quanto si sarebbe guadagnato dalla vendita dei rifiuti e quanto i cittadini avrebbero risparmiato?

R. Ai € 165.861,00 risparmiati grazie alla riduzione dei rifiuti indifferenziati conferiti in discariche, se ne sarebbero potuti aggiungere degli altri se il Comune avesse provveduto in questi anni a realizzare un’ Isola Ecologica (Centro di Raccolta Comunale), ovvero avesse chiesto alla Pragma, come previsto dal contratto, di metterne a disposizione uno proprio, per i rifiuti differenziati.

Questo avrebbe permesso di poter guadagnare dalla vendita di PLASTICA, VETRO, METALLI, ALLUMINIO ai vari consorzi di filiera.

L’ANCI (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) ha stipulato accordi con i “consorzi di filiera” che assolvono al compito di smaltire e riciclare i rifiuti che sono raccolti nelle isole ecologiche, con prezzi variabili per ciascuna tipologia di materiali sulla base della qualità del prodotto differenziato.

Ora proviamo a fare di nuovo una proiezione di quanto il nostro comune poteva guadagnare dalla vendita dei rifiuti, assumendo come guadagno per il comune, il dato medio per ciascuna tipologia di materiale:

I dati sono stime sul 2014. La tabella è una proiezione su base annua dei dati certi in nostro possesso, relativi al periodo gennaio-maggio.

La raccolta porta a porta avrebbe portato quindi un beneficio totale alle casse comunali pari a

€ 265.983,00

...ma i cittadini non se ne sono accorti!

E’ una leggenda metropolitana che la raccolta differenziata non produca risparmio. L’impegno quotidiano durante questo breve periodo ha già dato significativi risultati.

I cittadini del territorio di Palombara Sabina vanno lodati per la percentuale di rifiuti differenziati raggiunta in poco tempo.

Dobbiamo invece evidenziare la latitanza dell’attuale Maggioranza che ci amministra che, nonostante sia stata più volte sollecitata (clicca qui per ascoltare il Consiglio Comunale del 1 luglio 2014 - min. 1:35:30, in cui il consigliere di Minoranza Rino Postiglioni chiede chiarimenti all'Assessore all'Ambiente Siro Margottini), non ha consentito che i cittadini ne traessero benefici.

 

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