La TASI sotto l'albero dei palombaresi
- Categoria: Bilancio, Tributi e Servizi Generali
- Pubblicato: Martedì, 23 Dicembre 2014 11:21
E’ nostra abitudine riflettere insieme sulle cose offrendo un’informazione corretta e veritiera. In questo articolo cerchiamo di fare il punto sulla TASI cercando di comprendere “Cos’è?”, “Perchè si paga?”, "Chi la paga?”, “Quanto si paga?”, “Sono previste detrazioni?”.
Sono molte le tasse che gli italiani devono pagare, tra le più dolorose c’è la TASI. E’ l’ultima imposta sulla casa ed è stata istituita con il comma 639 della legge di stabilità per il 2014. L’acronimo “TASI” sta per Tariffa sui Servizi Indivisibili.
Questa nuova imposta sugli immobili si paga per finanziare i servizi comunali, come l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade e del verde pubblico, la vigilanza urbana, l’anagrafe, ecc...
A differenza dell'IMU (si deve versare per il possesso di qualunque immobile, terreno o area edificabile, con alcune eccezioni), la TASI si paga per qualunque immobile utilizzato, esclusi i terreni. E' quindi a carico sia dei proprietari, degli inquilini che abitano in affitto o da coloro che hanno a disposizione alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Nello spirito del federalismo fiscale, ogni singolo Comune stabilisce in modo autonomo le aliquote della TASI in rapporto ai costi per i servizi indivisibili che prevede di sostenere nell’anno. Possono altresì essere concesse delle detrazioni ed anche esenzioni, a seconda dell'immobile e del suo uso, del reddito familiare, ecc.
Le aliquote hanno una soglia massima che però, deve essere considerata unitamente a quella dell’IMU.
Ciò significa che per il 2014, TASI e IMU insieme non possono superare le seguenti aliquote massime:
- 11,4 per mille sugli immobili diversi dalle abitazioni principali;
- 3,3 per mille sulle abitazioni principali, salvo quelle considerate di alto pregio (categoria A1, A8 e A9) che potrebbero essere assoggettate all’aliquota massima.
Il Comune di Palombara Sabina ha provveduto con la Delibera di Consiglio Comunale n. 60 del 10.09.2014 ad approvare la tariffa TASI per l’anno 2014, fissandola al 2,5 per mille per ogni tipo di unità immobiliare - il massimo consentito dalla legge sopra richiamata - senza peraltro esplicitare le limitazioni e I vincoli relativi all'imposizione delle tariffe, definiti dall’ art. 677 della medesima legge ("Il Comune può determinare l'aliquota rispettando in ogni caso il vincolo in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell'IMU per ciascuna tipologia di immobile, non sia superiore all'aliquota massima consentita dalla legge statale per l'IMU al 31 dicembre 2013, fissata al 10,6 per mille e ad altre minori aliquote, in relazione alle diverse tipologie di immobile”).
Quindi non è stata prevista alcuna detrazione o agevolazione (a parte l'esenzione per i terreni incolti condominiali, le aree fabbricabili ed i fabbricati rurali ad uso strumentale), così come, non solo per questione di trasparenza, sarebbe stato opportuno che il Consiglio Comunale avesse approvato l’elenco dei servizi che verranno pagati con l’introito del nuovo tributo e le somme destinate a ciascuno di essi.
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In data 3 dicembre 2014, l'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Tivoli ha comunicato alcune perplessità al Comune di Palombara Sabina, invitandolo a rivedere le tariffe TASI e IMU (clicca qui per la lettera inviata).
Secondo l'ente, infatti, il calcolo delle aliquote sarebbe errato e darebbe luogo ad un fitto numero di ricorsi e di conseguenti rimborsi che graverebbero sui bilanci della prossima Amministrazione Comunale.
Per il prossimo Consiglio Comunale di lunedì 29 dicembre è stata presentata un'interrogazione per conoscere la situazione TASI alla luce delle osservazioni dell'O.D.C.E. e quali provvedimenti si vogliano prendere per evitare suddetti errori e ricorsi.
