Il vivaio d'impresa
- Categoria: Programmazione Europea 2020
- Pubblicato: Mercoledì, 15 Aprile 2015 17:19
Sappiamo fin troppo bene che sono molti ad avere difficoltà a trovare lavoro. I politicanti di professione promettono posti, danno vita a cooperative. Noi non promettiamo posti sicuri perchè il lavoro, per come lo abbiamo conosciuto finora, è “quasi” finito!
Oggi un buon politico deve dire la verità. Il lavoro è necessario crearlo, perchè le trasformazioni economiche e produttive sono così veloci che è impossibile pensare in modo statico la propria professione.
E' richiesto a tutti d’essere flessibili ed è necessario avere competenze adeguate, buona cultura e soprattutto sapersi relazionare con gli altri.
Ma tutto questo non è ancora sufficiente: bisogna mettersi in gioco in prima persona.
Molti giovani, e non solo, hanno bisogno di un sostegno significativo nel pensare il proprio futuro ed il proprio lavoro. Si tratta di creare e di dar vita a nuove imprese orientate all’innovazione. La risposta adeguata a questo bisogno colto nel nostro territorio, è pensare la propria professione in modo creativo ed efficace.
Lo strumento che abbiamo individuato è il vivaio d’impresa. E’ una innovazione significativa, è una delle risposte che vogliamo adottare per rispondere alla carenza di lavoro e di occupazione. Si tratta di inserirsi in modo intelligente nel mondo ormai globalizzato.
Cos’è il vivaio d’impresa?
La cultura d’impresa non appartiene alla nostra tradizione, all’esperienza quotidiana dei nostri giovani e degli adulti del nostro territorio. A questa carenza vogliamo dare una risposta con la creazione del “vivaio d’impresa”.
Non si nasce imprenditori, lo si diventa: si impara a fare impresa.
Con l’idea del “vivaio d’impresa” intendiamo promuovere un servizio offerto ai cittadini per “pensare” il lavoro inteso, o come “auto impiego” o come “creazione di una nuova attività”. Vogliamo creare un luogo dove le persone trovino le informazioni necessarie per fare impresa, dov’è possibile parlare con consulenti allo scopo di ottenere i finanziamenti agevolati per diventare “imprenditore” o “lavoratore autonomo”. Un luogo dove il cittadino sia aiutato ad analizzare in modo corretto la domanda ed i bisogni del mercato, offrendo aiuto nella preparazione del “Busines plan”.
In questo contesto, l’offerta formativa è importante. La finalità è di sviluppare la cultura imprenditoriale necessaria per ottenere risultati significativi. Il servizio sarà rivolto a tutti in forma gratuita con particolare ai cittadini iscritti ai centri per l’impiego.
Fare impresa: essere accompagnati passo dopo passo
Vogliamo realizzare una collaborazione attiva e vivace fra gli Enti e le Istituzioni del territorio, le imprese e la società civile, così da sostenere in modo concreto l’occupazione con politiche attive.
Siamo coscienti che fare impresa vuol dire partire da un bisogno del mercato e cogliere un’ idea imprenditoriale.
Questo è il primo passo, ma non è sufficiente. Si tratta di capire il livello di fattibilità, il grado di competenze e conoscenze necessarie per realizzare l’impresa, oltre alla verifica delle risorse finanziarie. Aiutare i giovani a redigere un piano di sviluppo che permetta di orientarsi in un mercato turbolento come quello attuale, senza naufragare, è un servizio decisivo per lo sviluppo del territorio.
La rete di servizi e le botteghe artigiane
Si arriva alla creazione d’impresa, o all’avvio della professione autonoma, non da soli, ma insieme ad altre persone, che condividono lo stesso percorso con ruoli e con idee imprenditoriali diverse tra di loro. La rete è la forza. Il valore aggiunto che può fare la differenza in situazioni difficili e quando si accetta di sfidare la sorte per realizzare il sogno della propria vita.
E’ quindi necessario educare alla creatività, all’interdipendenza, alla responsabilità, alla cultura. Queste attitudini si maturano insieme, all’interno di un contesto che faciliti il loro sviluppo.
Noi immaginiamo che con questa visione e con lo strumento del vivaio d’impresa, sia possibile dare ossigeno all’economia locale e rivitalizzare antichi mestieri artigianali che possono essere recuperati e rilanciati nel territorio.
