Requiem for a nursery
- Categoria: Servizi Sociali, Sanità, Scuola e Politiche Giovanili
- Pubblicato: Mercoledì, 03 Febbraio 2016 13:41
Il servizio di asilo nido comunale non viene rinnovato, ecco perché.
In questo, ancorché breve, periodo di governo, a nostro avviso l’errore più grave compiuto dall’amministrazione comunale è senza dubbio quello di non aver investito adeguatamente sui servizi sociali, oggetto periodicamente, di gravi tagli.
Poniamo l’attenzione sull’asilo nido comunale, o meglio, sul suo fantasma, perché la struttura è desolatamente chiusa.
Il servizio, in funzione da quattro anni presso una struttura pensata e realizzata per ospitare neonati e bambini da zero a tre anni, non è stato attivato per l’annualità 2015/2016 per mancanza di iscrizioni.
Nulla di strano potremmo pensare, evidentemente le famiglie hanno optato per altre soluzioni.
Ma così non è stato! Le famiglie palombaresi (e non solo) non hanno avuto scelta, sono state costrette a trovare altre soluzioni una volta letta la quota mensile sul bando di iscrizione: 500 Euro a bambino.
La negligenza e la superficialità con cui i nostri amministratori hanno gestito un servizio di importanza primaria come l’asilo nido, non possono passare inosservate e non si può sorvolare su tali argomenti, tenendo conto anche del fatto che la quota sopra citata non presentava nessuna parametrizzazione con il reddito di ciascuna famiglia.
Per un servizio Comunale tutto ciò è intollerabile.
Peraltro, mentre la cittadinanza è sottoposta ad un’ingente pressione fiscale, la Maggioranza non si è neanche preoccupata di variare il Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.), così da reimpiegare nelle politiche sociali i 63.900 Euro inizialmente destinati (nel bilancio di previsione 2016) alle spese di gestione dell’asilo nido, che in questo modo chissà come saranno utilizzati.
ASCOLTA LA REGISTRAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE >
DEL 26 NOVEMBRE 2015 AL MIN. 54
Invece di andare incontro alle esigenze delle famiglie, già duramente provate da una crisi che tutti conosciamo, l’Amministrazione, di fatto, le priva di un servizio, perdendo un’altra occasione per dimostrare attenzione alle politiche sociali.
Qual è il risultato di tutto questo? Al momento la struttura del “fu” asilo nido comunale, in via Alcide De Gasperi, rimane inutilizzata ed inutilizzabile.
“Vogliamo riportare Palombara ad essere il centro della Sabina romana!” dissero a maggio 2015 in campagna elettorale: a noi sembra che mai traguardo è stato più lontano di adesso.