Oggi torniamo su un argomento importante per l'attualità e per il futuro del nostro territorio meraviglioso, ma ancor più per la nostra salute: la gestione dei rifiuti.

Ricorderete una nostra lettera, pubblicata il 27 Giugno 2019, dove segnalavamo possibili inadempienze contrattuali, relative al servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, chiedendone il controllo.

Bene, la sensibilità sull'argomento è immutata, ma la storia cambia punto di vista, vediamo "come e perché".

Far parte di una comunità, vivere in stretta collaborazione con il prossimo e nel rispetto reciproco, è questa l'essenza del senso civico.

Per questo consideriamo lodevole, l'iniziativa di Venerdì 18 Ottobre di ripristinare il decoro in quella sorta di zona franca che è Piazza Martiri delle Foibe. Studiare e praticare, partecipare e poi ancora scegliere, di essere un CITTADINO.

Del resto, “Informati. Partecipa. Scegli.” è il nostro slogan, e quindi noi di Progetto Palombara, non possiamo che apprezzare l’iniziativa e lodare gli organizzatori.

Chi si occupa della raccolta dei rifiuti nel nostro comune è la ditta AVR. Le modalità di raccolta e tutti gli altri adempimenti della ditta nei confronti del Comune di Palombara Sabina, sono regolati con la stipula di un contratto. Questo contratto prevede una serie di impegni che la ditta ha il dovere di rispettare.

La domanda sorge spontanea, avviene tutto ciò? Per assicurarsene, il Comune ha pure assunto un tecnico che dovrebbe controllare il rispetto del contratto da parte dell’AVR segnalando eventuali inadempienze. Noi non conosciamo (oppure non è dato di sapere) quante e quali mancanze ha già segnalato per noi al comune di Palombara Sabina.

Oggi vi raccontiamo l'ennesimo fallimento dell’amministrazione che governa Palombara Sabina. Qualche mese fa il Comune ha partecipato ad un bando regionale per l’erogazione di contributi a favore delle attività di COMPOSTAGGIO e autocompostaggio per la riduzione della frazione organica (ricordate ORGANICA), chiedendo un contributo di 400.000 euro.

Ottima iniziativa, visto che l’organico è sicuramente il rifiuto per il quale sosteniamo i costi maggiori per lo smaltimento!

Quindi tale finanziamento, se ottenuto, avrebbe contributo ad abbassare sicuramente le nostre bollette TARI.